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Correre e mappare la Riserva di Biosfera

( Tione di Trento, 29 Aprile 2020 )

"Nature don't belong to people: people belong to nature."

Con questo motto si presenta la Comano Mountain Runners, un'associazione nata nel 2016 dall'entusiasmo di alcuni giovani delle Giudicarie Esteriori con la passione condivisa per il territorio e la corsa in montagna

L’idea è del dinamico Presidente Marco Buratti, il quale, dopo aver ingaggiato un gruppo di ragazzi competenti in vari ambiti, ha voluto adoperare proprio la corsa in montagna per far conoscere gli splendidi luoghi della valle, inserita nel territorio della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, organizzando varie gare. Fra di esse spicca la CUET (Comano Ursus Extreme Trial), praticabile su due tracciati: un percorso lungo 28 km, per 2400 m di dislivello (gara accessibile, ma impegnativa); la 64 km, per 4800 m D+ (per chi ama le sfide estreme!). Evento ovviamente che ci attenderà l’anno prossimo. “Il nostro sogno è valorizzare il patrimonio naturalistico della nostra valle facendo la cosa che amiamo di più -spiegano i ragazzi - bisogna viverlo al massimo, senza però mancargli di rispetto e senza dimenticare di considerare l'impatto che alcuni eventi possono avere sull'ambiente. Perché la natura è la nostra casa, le montagne il nostro rifugio e la corsa la nostra passione, che vogliamo condividere con voi. I percorsi delle gare si snodano in un viaggio alla scoperta di un territorio ancora poco conosciuto, che congiunge le Dolomiti di Brenta e il Lago di Garda, un luogo di straordinaria biodiversità e dall'inestimabile patrimonio storico e culturale, riconosciuto dall’UNESCO”.

Proprio dal desiderio di valorizzare l’ambiente in cui vivono, i CMR hanno iniziato una collaborazione con la Cooperativa Fuoco e la Fondazione Don Guetti. Hanno condotto l’ambizioso progetto “Fuochi nelle malghe: cooperare per il bene comune”, che con il supporto della Riserva di Biosfera, intende proprio apportare innovazione attraverso la gestione imprenditoriale dei beni collettivi.

Per realizzare questo progetto è stato necessario innanzitutto eseguire una mappatura delle malghe: ecco quindi che gli atleti della CMR hanno iniziato ad andare sul posto per identificare tutti i beni comuni (circa un’ottantina) presenti sul sentiero della CUET, e in generale in tutta la Riserva di Biosfera, generalmente in mano alle ASUC Trentine o ai comuni, per procedere poi a una scrematura, in cui sono state depennate le strutture private e i ruderi. Dopo questo primo step, i ragazzi hanno compilato un questionario preliminare dove sono stati inseriti i dati delle varie strutture, come ad esempio la descrizione del paesaggio, l’architettura, le condizioni, i servizi, la raggiungibilità. L’obiettivo del progetto e dell'importante lavoro di mappatura svolto dai volontari è quindi individuare le potenzialità delle strutture e cercare di conoscere modelli di gestione tali da non compromettere i beni collettivi e l’utilizzo delle proprietà da parte della popolazione, ma in grado di accrescerne il valore socio-economico portando beneficio alla comunità, magari incoraggiando anche un coinvolgimento delle comunità verso la gestione e la fruizione degli usi civici in chiave moderna e innovativa.

Comano Mountain Runners (ph.credit Samuele Guetti)
Comano Mountain Runners (ph.credit Samuele Guetti)
 
Intervista con malgari a Tremalzo
Intervista con malgari a Tremalzo
 
Panorama dalle cime della Riserva di Biosfera (ph.credit Samuele Guetti)
Panorama dalle cime della Riserva di Biosfera (ph.credit Samuele Guetti)
 
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