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Normativa

Il riconoscimento di Riserva della Biosfera UNESCO segue un iter molto preciso, con norme formali che ne regolano la candidatura, il riconoscimento e la gestione. Il primo passo del percorso di candidatura, facoltativo e volontario, è la presentazione di un accurato dossier realizzato da un gruppo di esperti nel quale vengono esposte le caratteristiche del territorio, proposta la suddivisione in specifiche aree e le modalità per assolvere alle tre funzioni fondamentali di Riserva di Biosfera (conservazione, sviluppo sostenibile e logistica). 

Successivamente i soggetti promotori trasmettono la candidatura al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, competente a livello nazionale per quanto riguarda il Programma Uomo e Biosfera, che attiva il Comitato Tecnico Nazionale MAB. In caso di esito positivo il dossier di candidatura viene spedito alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso UNESCO per l'invio ai Segretariati UNESCO competenti.

L'anno seguente il Consiglio MAB valuta se conferire al sito il riconoscimento di Riserva di Biosfera o se, invece, bocciare o rimandare il processo di candidatura. In questo secondo caso il soggetto proponente può proporre alcune modifiche e presentare un nuovo dossier di candidatura aggiornato.

Una volta ottenuto, il riconoscimento di "Riserva della Biosfera" non comporta ulteriori vincoli rispetto a quelli già vigenti, ma rappresenta un'importante opportunità per sviluppare modelli di sviluppo sostenibile in equilibrio con il territorio attraverso la partecipazione della comunità locale.