Le Palafitte dell'arco alpino Patrimonio culturale dell'Umanità UNESCO

Sono due i siti culturali riconosciuti da UNESCO Patrimonio dell'Umanità presenti in Trentino: si tratta dei villaggi palafitticoli di Ledro e di Fiavé, entrambi situati all'interno della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria.
Questi due insediamenti preistorici fanno parte del bene seriale Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nella sessione del giugno 2011 e composto da 111 villaggi preistorici ritenuti i più interessanti tra i circa 1000 contesti noti estesi sui territori di sei Paesi (Svizzera, Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia). Si tratta di resti di insediamenti preistorici palafitticoli databili fra il 5000 e il 500 a.C. e ubicati sulle rive di laghi o di fiumi, oppure all'interno di torbiere che hanno consentito l'eccellente conservazione dei materiali organici come legno, ossa ed elementi vegetali.

Il sito archeologico di Molina di Ledro

Il sito archeologico di Ledro è situato lungo la sponda dell'omonimo lago ed è stato portato alla luce in maniera fortuita nel 1929 a seguito dei lavori idroelettrici legati allo svuotamento del Lago di Ledro per alimentare la centrale di Riva del Garda. A pochi metri dal sito il visitatore può immergersi nella vita quotidiana degli antichi palafitticoli esplorando la ricostruzione di un piccolo villaggio palafitticolo e l'interessante Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sezione territoriale del MUSE di Trento.

Il villaggio palafitticolo di Fiavè

Anche le palafitte e i numerosissimi resti archeologici dell'antico villaggio di Fiavè, rinvenuti nella attuale torbiera a sud del paese, sono emersi in maniera casuale a metà Ottocento durante le operazioni di estrazione della torba all'epoca utilizzata come combustibile. Solamente quarant'anni dopo, grazie all'attenta azione di Don Luigi Baroldi, è stato possibile riconoscere l'importanza storica di queste straordinarie testimonianze evitandone la dispersione.
La storia del sito e delle ricerche archeologiche sono ripercorse all'interno del moderno museo realizzato nel centro di Fiavè e attraverso un percorso di visita al sito archeologico posto all'interno di un'area naturalistica protetta, delimitata da boschi e campagne.