Dalla cooperazione al volontariato

Oggi il territorio della Riserva di Biosfera rappresenta uno dei fiori all'occhiello dell'agricoltura in Trentino, e più in generale nell'area alpina, dove coesistono in maniera armonica antiche tradizioni e efficaci innovazioni, ma in passato la miseria e la fatica hanno spinto le popolazioni locali a emigrare in cerca di fortuna.

A questi problemi si interessò Don Lorenzo Guetti, sacerdote nato nel 1847 a Vigo Lomaso nelle Giudicarie Esteriori. Dopo essere stato nominato cappellano a Terragnolo, venne trasferito nel Bleggio ricoprendo il ruolo di curato a Quadra. Lo stretto rapporto con la comunità aveva persuaso Don Guetti che per migliorare le condizioni di vita del mondo rurale non erano sufficienti le iniziative avviate nelle città, ma era necessario intraprendere un progetto di collaborazione tra gli agricoltori basato sul supporto reciproco. Alla fine dell'Ottocento vennero fondate nel Bleggio la prima Cooperativa di Smercio e di Consumo e la prima Cassa Rurale in Trentino che si rivelarono così efficaci nell'alleviare la difficile vita delle popolazioni rurali che ben presto si diffusero in molti piccoli centri. Oggi l'azione dell'intraprendente sacerdote è ricordata è valorizzata dalla Fondazione Don Lorenzo Guetti che porta il suo nome, nata allo scopo di tutelare e promuovere la figura del sacerdote trentino e il movimento cooperativo da lui fondato.

Questo modello trova nella Riserva di Biosfera numeri tra i più alti al mondo, testimoniato dalla presenza di società cooperative presenti in tutti i settori dell'economia e della vita quotidiana. Su queste basi si è innestata una significativa azione di volontariato rappresentata da quasi 200 associazioni che spaziano nei campi più diversi, dai vigili del fuoco all'alpinismo, dalla Croce rossa alle bande musicali, dall'attività venatoria a quella sportiva e culturale.